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Oro giallo…anzi giallo ocra! #curcuma

Health

Curcuma, curcumina, turmeric: facciamo un pรฒ di chiarezza!

Radice, in polvere, sotto forma di integratore: sono molte ormai le forme in cui possiamo trovare la curcuma. In un precedente articolo abbiamo parlato del โ€œGolden Milkโ€ allโ€™interno del quale vi รจ anchโ€™essa; in questโ€™occasione vi raccontiamo qualcosa di piรน su questa spezia.
Negli ultimi anni la curcuma ha ricevuto le attenzioni della comunitร  scientifica e sono molto numerosi gli articoli nei quali vengono illustrate le sue proprietร . Essa รจ nello specifico una pianta erbacea perenne, dalla quale si ricava la spezia che tutti conosciamo e il cui vero nome scientifico รจ Curcuma Longa o Turmeric. Le sue proprietร  benefiche derivano soprattutto dalla curcumina in essa contenuta, il suo principale composto bioattivo, e sono note da migliaia di anni; tuttavia, gli esatti meccanismi di azione sono stati investigati solo in epoche piรน recenti. La curcumina, o 1,7-bis(4- idrossi-3-metossifenil)epta-1,6-dien-3,5-dione in โ€œgergoโ€ biochimico (anche chiamata diferuloilmetano), รจ appunto il principale polifenolo naturale contenuto nel rizoma della Curcuma Longa e nelle altre specie appartenenti a tale famiglia. Essa viene da anni tradizionalmente usata, ad esempio, nella cultura Asiatica per le sue proprietร  antiossidanti, anti-infiammatorie, antimutagene, antimicrobiche, e antitumorali. Ma vediamo meglio come si esplicano tali proprietร .

Perchรฉ fa cosรฌ ย bene? Meccanismi di azione

La curcumina รจ, come abbiamo detto, un polifenolo (sostanze naturali note per avere effetti benefici sulla salute del nostro organismo) ed ha come target diverse molecole di segnalazione cellulari. Questa capacitร  ย ne determina i vari benefici noti, tra cui si riconoscono quelli relativi alle patologie infiammatorie, alla sindrome metabolica, alla modulazione delle vie dolorifiche, nonchรฉ quelle su vari altri organi, come ad esempio lโ€™occhio e il rene. La maggior parte di questi effetti รจ dovuto a due delle sue proprietร , e cioรจ a quella anti-ossidante e a quella anti-infiammatoria. Tuttavia, un limite importante nellโ€™assunzione della curcuma come tale risulta essere la sua bassa biodisponibilitร , dovuta principalmente a: uno scarso assorbimento, un rapido metabolismo e una sua rapida eliminazione. Una della strategie per aumentarne la biodisponibilitร , e poter quindi godere dei suoi benefici, รจ quella di aggiungere la Piperina, il principale composto attivo del pepe nero in quanto essa ne aumenta la biodisponibilitร  fino al 2000%.

Anti-ossidante

Lโ€™azione anti-ossidante della curcumina si esplica attraverso la modulazione dei pathways pro-ossidanti. Ad esempio, riduce la formazione di specie reattive sia dellโ€™ossigeno che dellโ€™azoto (ROS e RNS, rispettivamente); puรฒ agire modulando lโ€™azione dellโ€™enzima GSH, delle catalasi, e della SOD, neutralizzando cosรฌ i radicali liberi; ancora, essa puรฒ inibire gli enzimi produttori di radicali liberi (ROS) come le lipo- e le ciclo-ossigenasi e la xantina idrogenasi/ossidasi. Infine, la curcumina รจ un composto lipofilico il che la rende unโ€™efficiente scavenger (ovvero una sostanza in grado di ridurre la capacitร  tossica dei radicali liberi) dei radicali perossili. Tale azione รจ simile a quella della Vitamina E.

Anti-infiammatoria

La seconda funzione principale abbiamo visto essere quella anti-infiammatoria che รจ direttamente collegata alla precedente. Infatti, รจ noto che alla base dellโ€™infiammazione, presente in moltissime patologie cronico-degenerative e metaboliche, vi sia anche uno stato di stress ossidativo; riducendo il grado di tale stress รจ possibile ridurre anche lโ€™infiammazione. In aggiunta, esiste un noto mediatore dellโ€™infiammazione chiamato Tumor Necrosis Factor ฮฑ (TNF-ฮฑ) la cui azione รจ mediata dal complesso proteico NF-kB. La curcumina ha dimostrato, tra le altre cose, di poter bloccare tale mediatore e ridurre cosรฌ lo stato infiammatorio anche attraverso questa via.

E non solo…

Va ricordato che la curcumina รจ stata associata ad un miglioramento del quadro di insulino-resistenza e ad una significativa riduzione del colesterolo LDL e dei trigliceridi, soprattutto tramite la modulazione del PPAR-ฮณ, con conseguente riduzione del grado di infiammazione sistemica dovuta ai livelli eccessivi di lipidi circolanti.

Non bisogna dimenticare che la curcuma ha dei benefici potenziali non solo nellโ€™ambito della patologia medica ma anche nel soggetto sano. Infatti, essa puรฒ regolare positivamente il tono dellโ€™umore e migliorare il recupero nel soggetto sportivo (migliorandone quindi la performance), argomenti che approfondiremo prossimamente.

Ok, ma quanta ne prendo al giorno? Le dosi raccomandate dalle organizzazioni internazionali

Stando alle indicazioni forniteci dalla JECFA (Joint United Nations and World Health Organization Expert Committee on Food Additives) e dallโ€™EFSA (European Food Safety Authority) la dose raccomandata come accettabile (Allowable Daily Intake – ADI) per la curcumina รจ di 0โ€“3 mg/kg di peso corporeo. La curcuma come tale contiene il 2-6% di curcuminoidi, e di questi il 80% รจ composto da curcumina, il 18% da demetossicurcumina e il 2% da bisdemetossicurcumina. Pertanto, prendendo in considerazione un soggetto sano di riferimento la corrispondente dose di curcuma in polvere da assumere al giorno รจ allโ€™incirca due cucchiaini da caffรจ colmi (pari a circa 200mg di curcumina, ovvero 3mg/kg su un peso corporeo di riferimento di 70kg).

 

 

Fonti di riferimento principali:
– Foods. 2017 Oct 22;6(10). pii: E92. doi: 10.3390/foods6100092. Curcumin: A Review of Its’ Effects on Human Health. Hewlings SJ, Kalman DS.
– Qin et al. Nutrition Journal (2017) 16:68 DOI 10.1186/s12937-017-0293-y