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L’alga Nori è stata coltivata in Giappone e nella Repubblica della Corea sin dal XVII secolo.
Oggi, le coltivazioni sono oggetto di una delle più grandi industrie di acquacoltura nell’Est specialmente in Giappone, Corea e Cina. Presentando numerosi benefici per la salute umana, le coltivazioni di alga Nori stanno cominciando ad estendersi oltre i confini di origine.
E’ l’alga più comunemente usata perchè si ritrova in molte preparazioni dei piatti di “sushi” , abitudine alimentare abbastanza frequente specie nei giovani.
Naturalmente, i valori nutrizionali sono piuttosto variabili, in relazione alla specie di origine, alle condizioni ambientali in cui l’alga viene coltivata ed ai processi industriali a cui viene sottoposta.
E’, come tutte le alghe, povera di grassi e carboidrati
L’alga nori comunque è tra le macroalghe più nutrienti, specie per il suo elevato contenuto proteico che è del 25-40%.
L’aminoacido più rappresentato è l’arginina, l’aminoacido della forza, ma sono presenti anche altri aminoacidi come la glicina, l’alanina, l’acido glutammico. Quest’ultimo, unito al sodio, forma il glutammato monosodico , un noto esaltatore di sapidità che stimola dei particolari recettori del gusto: l’umami.
Nell’alga Nori sono presenti anche l’aminoacido taurina che contribuisce, insieme alle fibre solubili, a ridurre la colesterolemia oltre a regolarizzare l’attività epatica
Il contenuto di un’altra vitamina, la betaina, contribuisce a ridurre il rischio cardiovascolare associato ad alti livelli di omocisteina, tipici di chi segue una dieta ricca di carne e povera di ortaggi e frutta, ed è un marker che si alza nella sindrome metabolica e nei casi di carenza di acido folico.
La spiccata sapidità del prodotto, oltre al contenuto non certo trascurabile di sodio, è legata al particolare al profilo aminoacidico dell’alga Nori,
Tra le numerose proprietà ricordiamo anche la ricchezza di micronutrienti, infatti essa è ricca di iodio (100-300 µg per grammo) ma anche di altri minerali e vitamina A (sotto forma di beta-carotene), C, PP (niacina) ed acido folico. I processi di essicazione a cui viene sottoposta, riducono sensibilmente il contenuto delle vitamine idrosolubili, come la C, originariamente presente in concentrazione superiore a quella delle arance.
Vitamina B12 dell’alga nori
Tra le vitamine contenute nell’alga Nori, un ruolo di primo piano è ricoperto dalla vitamina B12, spesso carente nei regimi vegetariani.
Ad ogni modo, per quanto riguarda l’alga Nori nello specifico, numerose evidenze scientifiche sottolineano come la vitamina B12 in essa contenuta sia non solo ben assorbibile, ma anche – almeno parzialmente – attiva dal punto di vista metabolico.
Benefici salutari
Numerosi sono i benefici salutistici ascrivibili al regolare consumo di alga Nori, legati all’abbondante presenza di nutrienti amici per la salute (tra cui iodio, sodio,selenio, beta carotene, vitamine del gruppo B e antiossidanti, betaina, ferro ed acidi grassi omega 3 in particolare EPA).
Quindi il consumo di alga Nori può essere utile ai pazienti che soffrono: di dislipidemia,intolleranza glicidica , vasculopatia,difficoltà di concentrazione, stipsi ipotiroidismo da mancaza di iodio, malattie infiammatorie, sovrappeso ed obesità oltre a giocare un possibile ruolo preventivo nello sviluppo di cardiopatie.
Come sempre i benefici salutistici di una pianta non sono assoluti e devono rientrare in un piano di alimentazione sana ed equilibrata.
Quindi può essere utile integrarla come fonte di condimento (gomasio + alga nori come si incontrano nei nostri piatti), anziché usare il sale da cucina come insaporitore.
Composizione bromatologica alga nori per 100 grammi peso fresco (Noda 1993, Sahoo 2000, McDermid and Stuerk,2003
CalorieKCal 279
Proteine g 24.2 Grassi g 1.4 Carboidrati g 58 Fibre g 25.2 Tiamina mg 0.37 Riboflavina mg 1.79 Niacina mg 6.7 Vitamina C mg 11.6 Vitamina A mg 263 Calcio mg 230 Fosforo mg 474 Sodio mg 3300 Potassio mg 3140 Magnesio mg 623 Rame mg 1.7 ZInco mg 1.7 Ferro mg 10.5 Manganese mg 1.6 |
Anzalone; Consonni. Le Alghe Rimedi Funzionali, Consonni Corona Corp Ed, Milano 2004