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La moringa oleifera è un piccolo albero che cresce in India, in particolare nell’area dell’Himalaya, oltre che in Africa e Sud America.
Conosciuta in queste regioni come “albero dei miracoli”, da sempre lì è stata utilizzata come rimedio naturale per aiutare a prevenire alcune malattie come diabete, malattie cardiache, anemia, artrite, affezioni respiratorie e disordini digestivi.
In erboristeria si trovano le foglie essiccate oppure la polvere estratta dalla radice: entrambe contengono diverse proteine, vitamine e minerali. Fra questi, quelli più rappresentati sono: vitamime A, B1, B2, B3, C, calcio, potassio, ferro, zinco, fosforo, magnesio.
Le proprietà della moringa
Secondo uno studio dell’Asian Pacific Journal of Cancer Prevention, la moringa contiene un mix di aminoacidi essenziali e quantità importanti di antiossidanti (flavonoidi, polifenoli, acido ascorbico, quercitina) che hanno la capacità di aiutare a combattere i radicali liberi, che altrimenti porterebbero all’ossidazione di lipidi, proteine e cellule del DNA.
Contiene anche dei composti antinfiammatori e, grazie ad essi, aiuta a diminuire il processo infiammatorio in atto, riducendo l’attività di enzimi e proteine causa dell’infiammazione stessa.
Protegge lo stomaco e ne migliora la funzionalità: la polvere di moringa aiuta ad alleviare alcuni disordini dell’apparato gastrointestinale, come la stipsi e la gastrite. Vanta proprietà antibatteriche e antibiotiche che possono inibire la crescita di agenti patogeni che causano lo squilibrio intestinale, funghi e candidosi.
Aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue: la moringa, infatti, contiene un particolare acido, l’acido clorogenico, che si è dimostrato utile per tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Food Science Technology, l’integrazione con la moringa avrebbe effetti positivi sul controllo del glucosio e dell’insulina, soprattutto dopo un pasto a base di carboidrati.
La medicina ayurvedica e cinese la usano da millenni per ridurre lo stress e migliorare l’attenzione e la resistenza alla fatica. Gli adattogeni infatti riescono anche a migliorare la salute generale e la performance se si fa attività sportiva.
Come gustare la moringa?
Un buon modo per consumare la polvere di moringa è preparare un tè con le foglie essiccate o anche un latte con la polvere.
Per fare il tè basta mettere in infusione un cucchiaino di foglie essiccate in 250 ml di acqua bollente. Lasciatele in infusione per 5-10 minuti, filtrate e bevete tiepido.
Per il latte di moringa invece occorrono:
- 200 ml di bevanda vegetale di mandorla (o altra a piacere);
- 40 ml di acqua bollente;
- 1 cucchiaio di polvere di moringa
- 1 cucchiaino di miele;
- Cannella q.b. (facoltativa).
In una tazza capiente, fate una pastella con la polvere di moringa e l’acqua bollente. Mescolate fino a che la polvere non è ben sciolta. In un pentolino, mettete la bevanda di mandorle e portate a ebollizione, togliete dal fuoco e versate lentamente nella tazza con la polvere di moringa. Aggiungete il miele e la cannella. Mescolate fino a che tutti gli ingredienti sono ben amalgamati. Bevete tiepido.
Un’ottima alternativa è quella di utilizzarla come spezia per condire le vostre pietanze, unendone così i benefici al gusto!
Un’esempio? Il nostro amatissimo merluzzo!
(https://www.fooderapy.it/shop/home/66-trancio-di-merluzzo-in-crosta-di-moringa-con-verdure-e-patate.html)
Bibliografia
Nutrients 2018 Nutraceutical or Pharmacological Potential of Moringa oleifera Lam Xianjuan Kou et al
Asian Pacific Journal of Cancer PreventionHealth Benefits of Moringa oleifera Ahmad Faizal Abdull Razis et al