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Scegli la dieta migliore per le tue esigenze di salute.
Seguire una dieta Slim non significa seguirla per un limitato periodo di tempo in cui ci si priva di tutto ciò che più ci piace per perdere il peso necessario a farci sentire meglio con la nostra immagine, passato il quale si può ricominciare a mangiare esattamente come prima. Dieta è un concetto più ampio: già per gli antichi Greci δίαιτα significava “stile di vita”, non deve essere pensata solo come privazione.
Si passa quindi dalla variazione delle abitudini alimentari alla variazione dello stile di vita, un cambiamento più radicale, ma sicuramente caratterizzato da risultati migliori e più duraturi. Grazie alle proposte di The Longevity Kitchen, attenersi ad un’alimentazione sana con piatti ben bilanciati e con l’apporto calorico necessario per raggiungere i propri obiettivi, sarà più semplice.
Dimagrire può essere difficile, come mantenere nel tempo il risultato raggiunto.
Perdere peso è sì una questione di quantità, ma anche di qualità: è fondamentale ridurre gli apporti calorici giornalieri rispetto agli standard a cui il soggetto è abituato, ma al tempo stesso bisogna mantenere il corretto bilanciamento tra i diversi nutrienti: scegliere carboidrati e grassi di qualità, incrementando gli apporti di alimenti contenenti fibra (per esempio i cereali integrali), per combattere l’insulino – resistenza e facilitare il dimagrimento. L’alimentazione deve essere varia, evitando la monotonia e prevenendo gli squilibri nutrizionali. Le verdure devono essere di stagione, più saporite e nutrienti: gli ortaggi hanno una bassa densità calorica, ma al tempo stesso presentano un elevato potere saziante. Sono inoltre fonte di importanti vitamine e minerali e contengono sostanze con proprietà antiossidanti.
Coordinare la complessità di questi aspetti può essere difficile, attraverso il menù Slim verrai accompagnato verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Il menù Slim permette di tornare in forma e mantenere i propri progressi, seguendo un’alimentazione a basso contenuto calorico, ma al contempo bilanciata, completa di tutti i nutrienti e senza rinunciare al gusto. Questa proposta include pesce, carni magre e legumi insieme a cereali e buone porzioni di verdura, come zucchine, cicoria e finocchi.
La dieta detossificante è una dieta ricca di nutraceutici, anche conosciuti come cibi funzionali: con questo termine si intende un alimento che, oltre ad avere un valore nutrizionale, offre ulteriori benefici per la salute.
I Giapponesi sono stati tra i primi a comprendere le potenzialità di questi cibi, noti come FOSHU: Food for Specific Health Use.
Ogni giorno il nostro corpo, tramite meccanismi attivi a livello di alcuni organi come fegato e reni, si occupa di smaltire elementi di scarto del nostro metabolismo. Se la concentrazione di queste sostanze è troppo elevata, unita ad un’esposizione ambientale a sostanze dannose per la salute e ad una dieta povera di elementi nutrizionali fondamentali, il nostro corpo si sovraccarica di sostanze nocive. Il risultato è una continua spossatezza, una minore capacità di concentrazione, disturbi del sonno e sbalzi d’umore; spesso tutto questo si ripercuote anche a livello gastrointestinale con gonfiore addominale e difficoltà digestive.
Per combattere questa situazione abbiamo ideato un programma detox che aiuta ad eliminare queste tossine dal nostro corpo, grazie ad una dieta mirata e specificatamente studiata.
La dieta Detox porta ad una riduzione del carico tossico nell’organismo, grazie ad un miglioramento nella qualità degli alimenti, con una riduzione dell’esposizione ad agenti chimici, a conservanti, additivi ed in generale ad alimenti processati, arricchendo al contempo la dieta di alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e sali minerali.
L’assunzione di specifici alimenti funzionali, abbinata all’eliminazione dalla dieta di alcuni alimenti che andrebbero a sovraccaricare il meccanismo di depurazione (come gli alcolici o un’assunzione eccessiva di proteine), è il protocollo migliore per una azione detox del nostro organismo.
La dieta vegetariana è basata su principi nutrizionali consolidati, è caratterizzata da un’ ampia gamma di vantaggi fisiologici e ambientali. L’assenza di carne, unita all’abbondanza di fitonutrienti e fibre presenti nei vegetali, ha dimostrato benefici per la salute generale e per la prevenzione di malattie croniche.
Scegliere una dieta vegetariana significa scegliere un approccio specifico per migliorare il proprio stato di salute con un occhio di riguardo verso l’ambiente.
Eliminando i grassi saturi della carne, si riduce il rischio di malattie cardiache. Le fibre contenute nei vegetali facilitano il controllo del peso e mantengono la pressione e la glicemia sotto controllo, così come l’assenza di grassi saturi migliora i profili lipidici e può ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro. La dieta vegetariana favorisce anche un sistema digestivo sano e contribuisce alla salute ossea, è ricca di antiossidanti e sostiene la salute cellulare. Inoltre, se ben bilanciata fornisce tutti i nutrienti essenziali per un buono stato di salute complessiva.
In ogni piatto del nostro menu vegetariano tutti i nutrienti sono bilanciati per sostenerti durante lo svolgimento della giornata. Il menù contiene piatti fantasiosi a base di vegetali, legumi, cereali, spezie e superfood.
Esiste uno stretto collegamento tra il nostro benessere generale e un ottimo stato di salute intestinale, esso influisce sulle nostre difese immunitarie.
L’insieme dei microrganismi che popolano l’intestino, unico per ogni individuo, viene influenzato da diversi fattori, come l’età e l’alimentazione.
I microrganismi sono in grado di modulare il sistema immunitario generando molecole pro infiammatorie o, al contrario, migliorando lo stato di salute e di protezione. Tutto dipende dalle varie specie e dal loro equilibrio all’interno dell’organismo.
L’insorgenza di squilibri può peggiorare la nostra qualità di vita, per questo motivo abbiamo studiato un menù per migliorare la flora batterica, selezionando pasti contenenti cibi fermentati e vari che contribuiscono a migliorare la salute intestinale.
Frequentemente la nostra dieta è sbilanciata, ricca di carboidrati semplici fermentabili, noti come FODMAP, vengono rapidamente fermentati dalla flora batterica intestinale, causando gonfiore. Inoltre, richiamano acqua nel tratto gastrointestinale, inducendo risposte fisiologiche come la distensione addominale e le alterazioni delle abitudini intestinali, sia in soggetti sani che in soggetti affetti da disturbi gastrointestinali. Nel contesto della sindrome dell’intestino irritabile, questi fenomeni comportano un aggravamento della sintomatologia.
Numerosi studi dimostrano una riduzione significativa dei sintomi e un miglioramento generale del tratto gastrointestinale seguendo una dieta specifica, The Longevity Kitchen ti propone un menù studiato appositamente per migliorare la salute dell’intestino.
FODMAPs è un acronimo e identifica oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili, i quali si trovano in una vasta gamma di alimenti. Il nostro menù Microbiota limita gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP, sostituendoli con alternative a basso potere fermentativo, come melanzane, finocchi, spinaci e patate dolci, i quali aiutano a contrastare l’insorgenza di disturbi gastrointestinali.
Inoltre, in questo menù sono presenti cibi fermentati, ulteriori alleati della salute gastrointestinale. La fermentazione, oltre a migliorare le proprietà sensoriali, arricchisce gli alimenti di ulteriori nutrienti e di probiotici, influenzando positivamente la salute dell’organismo e il benessere gastrointestinale.
La dieta Sirt si basa su un regime alimentare innovativo fondato sul principio dell’attivazione delle proteine legate alla longevità chiamate sirtuine, fondamentali che permettono alla cellula di vivere più a lungo. E quindi anche a noi.
Gli scienziati hanno cominciato a comprendere come stimolare le sirtuine con interventi sugli stili di vita e con molecole di derivazione naturale.
Dai più recenti studi scientifici, esaminando un campione di 47.000 persone, è stata individuata una porzione del DNA che gioca un ruolo centrale nella regolazione del dispendio energetico. La molecola in questione potrebbe svolgere un ruolo centrale nell’aumento di peso: basterebbe “spegnerlo”, cioè inibirlo, per mantenere i propri risultati. Ma, prima che tutto ciò sia possibile, saranno necessarie ulteriore ricerche: in un domani non lontano, regolando l’espressione dei geni, si potrà promuovere il metabolismo.
Questo insieme di geni Sirt, che potrebbero essere stimolati da alcuni alimenti particolari, sono al centro di molte diete: la più famosa, a cui danno il nome, è la dieta Sirt.
Alcuni cibi considerati Sirt vengono consumati da sempre, come il cacao degli indiani d’America, l’alimentazione indiana ricca di curcuma, la predilezione giapponese per il tè verde, senza dimenticare l’olio extravergine di oliva, alla base della dieta mediterranea. La dieta Sirt riunisce tutti questi ingredienti e molti altri per creare un regime ideale per restare in forma in modo sano e duraturo.
I cibi Sirt sono anche alla base dell’alimentazione delle popolazioni più sane e longeve del pianeta. Ne sono stati individuati 20 di particolare importanza: peperoncino, grano saraceno, capperi, cavolo, sedano (foglie incluse), cacao, caffè, olio extravergine d’oliva, tè verde, cavolo riccio, datteri, prezzemolo, radicchio rosso, cipolla rossa, vino rosso, rucola, soia, fragole, curcuma, noci. Tutti ingredienti presenti nel nostro menù Sirt.
Il nome di questa dieta è un termine pensato per spiegare al meglio lo stretto legame tra invecchiamento e infiammazione. Tra i fattori che contribuiscono all’infiammazione cronica ci sono lo stile di vita e l’alimentazione. Quest’ultima ha raccolto l’attenzione di numerose ricerche che hanno trovato negli alimenti tipici della dieta mediterranea evidenze a supporto del loro ruolo antinfiammatorio.
In una società in cui la lunghezza della vita e gli impegni correlati tendono ad aumentare sempre più è importante investire sin da giovani sul proprio healthy aging. I nostri piatti sono ricchi di sostanze antiossidanti e di vitamine, sono a basso indice glicemico, cucinati con i migliori metodi di cottura: tutto ciò aiuta il benessere generale del nostro organismo, prevenendo lo stress ossidativo e rallentando i processi dell’invecchiamento cellulare.
A causa di diversi fattori, sia esterni (ambientali, come l’inquinamento) sia fisiologici (come l’avanzare dell’età), oltre che per alcune scelte di vita (l’assunzione eccessiva di alcolici, l’abitudine al fumo, un’alimentazione scorretta, l’attività lavorativa intensa, lo stress psico emotivo), si può rompere un delicatissimo equilibrio nel nostro organismo: quello tra la produzione e l’eliminazione dei radicali liberi. Un’altra causa di aumentato stress ossidativo può essere una carenza di antiossidanti, dovuta sia ad una dieta povera di queste sostanze, sia ad un loro mal assorbimento.
Nei nostri piatti dedicati troverai materie prime ricche di antiossidanti, come le antocianine dei frutti rossi o la curcumina, di vitamine e di acidi grassi Omega3: esercitano la loro azione a diversi livelli, aiutando a prevenire l’invecchiamento cutaneo, il decadimento cognitivo e le patologie cardiovascolari.