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Lo shiitake con le sue 34 kcal per 100 gr Γ¨ un fungo medicinale che contiene tutti gli aminoacidi essenziali.
Ricco di vitamina D, svolge una importante azione di potenziamento del sistema immunitario. Il nome Shiitake deriva dalla parola Giapponese shii usata per indicare una varietΓ particolare di castagno e dalla parola takeche che significa fungo.
Viene anche chiamato βforest mushroomβ ovvero fungo della foresta e/o βblack forest mushroomβ ossia fungo della foresta nera; in Cina invece Γ¨ conosciuto come Shaingugu che significa fungo profumato. Lo Shiitake infatti Γ¨ commestibile e molto usato nella cucina Orientale, ed Γ¨ il fungo culinario piΓΉ famoso al mondo.Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, ma anche eritadenina, una molecola unica che si ritiene abbia effetto ipocolesterolemizzante. Originario del Giappone, della Cina, della penisola Coreana e di altre zone dellβAsia orientale Γ¨ molto ricercato per i suoi effetti terapeutici e di rinforzo delle difese immunitarie.
Sostanze Bioattive
E’ un fungo ricco di carboidrati, proteine, fibre insolubili e lipidi, e ottima fonte di vitamina D (ergosterolo) che diventa calciferolo (vit. D2) in presenza di luce ultravioletta, vit.del gruppo B, ferro,manganese, potassio, calcio, magnesio, rame, fosforo e zinco. I suoi componenti sono in particolare il lentinano, un beta-glucano in grado di sollecitare i macrofagi, i linfociti T e le cellule Natural Killer, ovvero tutti quei globuli bianchi deputati a riconoscere e a distruggere elementi potenzialmente dannosi per lβorganismo.
ProprietΓ
Le sue proprietΓ sono di riduzione del colesterolo e prevenzione dellβarteriosclerosi, azione protettiva sul fegato promuovendo la formazione di anticorpi contro lβepatite B; combatte anche alcune infezioni fungine come la candida poichΓ© agisce sullβintestino promuovendo la formazione di una buona flora batterica intestinale, contrasta la carie grazie alla protezione contro lo Streptococcus mutans che Γ¨ il principale responsabile appunto della carie. Aiuta infine a combattere lβaffaticamento psico-fisico.
E adesso… consigli per l’uso e l’acquisto!!
I funghi shiitake freschi, sono sono ottimi crudi in insalata con timo, sale rosa, olio di lino e salsa di soia. Sodi e carnosi, in umido sono un gustoso contorno o una farcitura per patate al cartoccio e torte salate, da provare con porri, zucca, aglio, prezzemolo e un filo dβolio dβoliva. Con unβaccortezza: Γ¨ bene usare un tegame con il coperchio perchΓ© si disidratano facilmente e, per restare morbidi, Γ¨ meglio una cottura dolce, con tanto vapore.
Attenzione ai gambi: sempre un poβ legnosi, occorre eliminarli quasi del tutto. Da ricordare, infine, che gli shiitake secchi necessitano di un ammollo piuttosto lungo, anche unβora.
Occhio allβorigine!
Quando si acquistano gli shiitake bisogna verificare la provenienza, privilegiando quella italiana ed europea. Infatti, la struttura spugnosa tende a impregnarsi delle sostanze presenti nel terreno e nellβaria come pesticidi, polveri e metalli pesanti. Lβetichetta deve indicare il luogo di origine, gli esami microbiologici effettuati e, se essiccati, lβassenza di solventi. Il marchio bio dellβUnione Europea Γ¨ unβulteriore garanzia di qualitΓ .
-Medicinal and therapeutic value of the shiitake mushroom.
Review article
Jong SC, et al. Adv Appl Microbiol. 1993.